Chi mai avrebbe pensato che avrei pubblicato un post come questo sul mio blog, un blog dedicato principalmente a tutorial di oggettistica per la casa e per il wedding?
Invece, la situazione che stiamo vivendo mi ha portato a fare ricerche su quali siano le caratteristiche dei vari materiali e quali siano più adatti per la realizzazione di mascherine per uso personale, non medico, ovviamente quindi non DM (Dispositivi Medici), né DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).
Leggi il post fino alla fine...c'è una bella sorpresa per te!
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Purtroppo, fin dall'inizio della pandemia, le informazioni che si riuscivano ad avere sia dai media che dalle fonti ufficiali, come i siti della Protezione Civile, dell'Istituto Superiore di Sanità, del Governo, e delle Regioni, erano incomplete e spesso contradditorie. E tuttora non ci sono certezze, perchè questo Coronavirus è nuovo, neppure i virologi e gli altri specialisti del settore lo conoscono a sufficienza.
Anche in fatto di protezioni individuali, non si sa esattamente cosa funzioni o meno. All'inizio ci dicevano di non usare mascherine, che non servivano a nulla, per poi farne diventare obbligatorio l'uso, almeno in alcune circostanze e con variazioni da regione a regione.
Io non sono né un medico, né un esperto in materia, quindi quelle che seguono, sono mie riflessioni personali, basate su ricerche e fonti che, pur nel marasma di incertezze di cui dicevo, ritengo abbastanza attendibili, ma di cui non mi assumo nessuna responsabiltà.
In questo scenario di incertezze, perciò, quello che a logica mi sembra certo, è che "qualcosa è meglio di niente", o come dice un vecchio detto milanese "Piutost che nient l'è mej piutost" (tradotto: piuttosto che niente è meglio piuttosto). E questo sembra essere il principio che, dall'inizio della "fase 2" e anche prima, sottostà alle ordinanze ministeriali e regionali che impongono "l'uso di mascherine o, in subordine, di qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca". Come dicevo, l'obbligatorietà cambia da regione a regione: in tutto il territorio nazionale è obbligatorio indossare una protezione nei luoghi pubblici chiusi ed in altri casi ben definiti, mentre per esempio in Lombardia, è obbligatorio anche all'aperto.
Quello che sicuramente è molto importante sono l'igiene delle mani (lavarsele spesso con acqua e sapone per almeno 20 secondi o disinfettarle con appositi disinfettanti a base alcolica, come raccomandato) e il distanziamento sociale. Su questo ultimo punto, in Italia viene definito in almeno 1 metro, mentre in altri stati è anche di molto superiore. Secondo alcuni studi americani, i droplets di uno starnuto di dimensioni maggiori possono arrivare anche a 7/8 metri di distanza e quelli più piccoli possono arrivare anche oltre, ma diciamo che la maggior concentrazione arriva a 2 metri circa.
In Spagna, Regno Unito e USA, quindi, la distanza raccomandata è di 2 metri circa (6 feet). L'WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda almeno 3 feet, cioè un metro circa, così come in Italia e Francia. In Germania ed Australia, raccomandano 1,5 metri.
Fonte: NYT
Secondo altri studi del M.I.T., quindi, le particelle più piccole (aerosol) possono viaggiare nell'aria per parecchi metri, prima di cadere sulle superfici, come ben esemplificato in questa rappresentazione 3D.
Quando quindi non si può mantenere un adeguato distanziamento, e comunque quando per legge è obbligatorio, vanno allora indossate le mascherine.
Per quanto riguarda i vari tipi di mascherine, in Italia vengono distinti 3 gruppi, ben descritti in questa infografica
Immagine indicativa | |||||||
Gruppo | GRUPPO 1 | GRUPPO 2 | GRUPPO 3 | ||||
Scopo | Protegge gli altri | Protegge chi la indossa | Mascherina filtrante | ||||
Che cosa sono | Sono dei “DM” Dispositivi Medici |
Sono dei “DPI” Dipositivi di Protezione Individuale |
NON sono dispositivi medici NON sono dispositivi di protezione individuale |
||||
Norme da rispettare | UNI EN 14683: 2019 UNI EN ISO 10993-1:2010 Sistema Gestione Qualità certificato ISO13485 oppure GMP (Good Manufacturing Practices) |
EN 149:2001+A1:2009 oppure N95 NIOSH Fabbricazione in azienda con Sistema Gestione Qualità certificato ISO13485 oppure GMP (Good Manufacturing Practices) |
Nessuna Norma da rispettare ma “assoluta assunzione di responsabilità da parte del produttore” (vedi significato più oltre) |
||||
Tipologie | Tipo I | Tipo II | Tipo IIR | FFP1 | FFP2 | FFP3 | A propria inventiva |
Efficacia di filtrazione batterica (BFE) | ≥ 95% | ≥ 98% | ≥ 98% | – | – | – | Suggerito ≥ 70% |
Efficienza filtrazione particellare (PFE) | – | – | – | ≥ 80% | ≥ 94% | ≥ 99% | Suggerito ≥ 50% |
Resistenza al fuoco (autoestinguente) | – | – | – | si | si | si | – |
Traspirabilità (Pa/cmq) Espressa come pressione differenziale |
< 40 | < 40 | < 60 | 60 – 300 | 70 – 300 | 100 – 300 | Suggerito ≤ 60 |
Splash test (Resist. a schizzi, kPa) | no | no | >= 16 | – | – | – | Suggerita |
Limite alla carica batterica su maschera finita |
si | si | si | – | – | – | Possibilmente |
Non assorbimento umidità del respiro | si | si | si | – | – | – | Possibilmente |
Aderenza al viso | La migliore possibile | Perfetta | Possibilmente | ||||
Riutilizzabilità | no | no | no | opzionale | opzionale | opzionale | opzionale |
Presenza di valvole | no | no | no | opzionale | opzionale | opzionale | – |
Marcatura CE | Non richiesta in emergenza Covid | Non richiesta in emergenza Covid | NO | ||||
Produzione dopo emergenza Covid-19 | Solo con marcatura CE | Solo con marcatura CE | Non nota | ||||
NOTE | Dettagli delle prove descritti nella Norma EN 14683vedi articolo dedicato cliccando qui | Dettagli costruttivi e prove descritti nella Norma EN 149 | Dettagli formali e legali pubblicati nel testo seguente |
Lasciando perdere di entrare nel dettaglio dei primi due gruppi, perchè quello che mi interessa ed interessa a molte di voi, è la realizzazione handmade di mascherine riutilizzabili per uso personale, è chiaro che dobbiamo considerare il gruppo 3, le cosiddette "mascherine filtranti", dove purtroppo le indicazioni, anche legislative, sono molto vaghe od inesistenti. Quello su cui la legge è chiara, però, è che se si vendono queste mascherine autoprodotte, chi le vende si deve assumere una serie di responsabilità, come ben spiegato qui
A me interessa realizzare mascherine riutilizzabili per me e la mia famiglia, che ci diano la maggior protezione possibile in situazioni di vita normale, per andare in giro, a far la spesa, ecc. ben consapevoli dei limiti di questo tipo di mascherine, come detto sopra (non sono DM né DPI).
Sempre in base alle ricerche che ho fatto, ho deciso che le mie mascherine dovrebbero essere abbastanza traspiranti per non affaticare il respiro come succede invece con i DPI FFP1/2/3, ma al contempo con una buona capacità filtrante sia in uscita, come le chirurgiche, che in entrata, come appunto le FFP.
Sono quindi arrivata alla conclusione che i materiali che avrei voluto usare per le mie mascherine, composte da tre o quattro strati di materiale, sono tessuti di cotone, possibilmente con una trama stretta, meglio se con trattamenti antigoccia e antibatterici e ancor meglio se certificati e TNT (tessuto non tessuto), cioè il materiale usato per le chirurgiche, oltre naturalmente ad elastici morbidi per non provocare fastidio se indossate a lungo.
Vediamo uno per uno questi materiali.
Tessuto di cotone: è un materiale naturale e può subire trattamenti che lo rendono impermeabile e con una certa carica antibatterica, quindi ideale per lo strato interno delle mascherine.
Io ne ho trovato uno che risponde perfettamente alle mie necessità ed è venduto online nello shop di Rosa Curci Neo Country Design
Per lo strato esterno, invece opterei per un tessuto di cotone fantasia (anche l'occhio vuole la sua parte!), ma possibilmente con una trama stretta. Anche se questo non significa che il virus non possa passare, viste le sue misure infinitesimali, diciamo che più la trama è stretta e in teoria meno potrebbe passarne.
Anche qui, su Neo Country Design ho trovato quello che cercavo, dei bellissimi tessuti Tilda!
TNT: ovvero tessuto non tessuto. E' infatti un materiale simile ad un tessuto, ma ottenuto con procedimenti differenti dalla tessitura e dalla maglieria. In un TNT le fibre presentano una disposizione casuale, senza alcuna struttura ordinata, al contrario di trama e ordito dei tessuti e ranghi e file della maglieria. Sono per lo più prodotti con polipropilene e a seconda della tecnologia di produzione, ne esistono due tipi: spunbond e meltblown. Non mi voglio dilungare in dettagli, se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere questo articolo, ma basta sapere che le mascherine chirurgiche sono prodotte con entrambi questi tipi. Io utilizzerò il TNT come filtro sostituibile tra i due strati di cotone delle mie mascherine.
Anche per il TNT, da Neo Country Design ho trovato quello che fa per me, TNT di diverse grammature e in tanti colori diversi
Infine gli elastici: li volevo robusti, ma morbidi allo stesso tempo, perchè vorrei fare delle mascherine con gli elastici che passano intorno alle orecchie e quindi se non sono morbidi, quando si indossa la mascherina per parecchio tempo, danno fastidio. Anche gli elastici sono disponibili su Neo Country Design, sia piatti che tubolari, in bianco, nero e persino con il tricolore italiano!
Sono stata contenta di aver trovato tutto quello che cercavo per realizzare le mie mascherine in un unico shop online, così ho ottimizzato le spese di spedizione! Su questo shop c'è anche molto altro, ma devo dire che è ben rifornito per tutto quello che riguarda appunto i materiali per mascherine, che sono tutti di qualità e, per quanto riguarda il cotone antigoccia e il TNT, sono anche certificati, cosa rara e da non sottovalutare.
Inoltre, oltre il mio acquisto, Rosa ha inserito nel pacco un pacchetto omaggio...grazie Rosa!
E non basta!
Rosa praticherà uno sconto del 10% sugli acquisti nel suo shop Neo Country Design, riservato esclusivamente alle lettrici di My Little Inspirations.
Per ottenere lo sconto dovrai solo inserire il codice
al momento del check out, prima del pagamento (attenzione ad inserirlo esattamente come scritto qui).
Spero ti faccia piacere questo sconto esclusivo!
Presto ti farò vedere le mascherine che realizzerò con questi prodotti!...Stay tuned!
Se comprerai da Neo Country Design, dimmelo in un commento qui sotto!
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Cara Emanuela, se ne parla molto ma credo che piano piano si penserà anche di non usarle sempre, questo io lo spero.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Speriamo Tomaso, perchè quando non si dovranno più usare vorrà dire che il virus se ne sarà andato via!
EliminaGrazie mille per queste spiegazioni molto dettagliate!
RispondiEliminaQui sono obbligatori in tutti i luoghi pubblici aperti e chiusi in cui la distanza di sicurezza di 2 m non può essere mantenuta.
Baci dalla Spagna
Voi almeno avete una distanza minima di 2 metri, in Italia un solo metro e per me è poco!
EliminaHo cucito anche io diverse mascherine, io le alterno a quelle chirurgiche perchè in alcuni studi medici e ospedali vogliono queste e non quelle di cotone.
RispondiEliminaSperiamo solo di sconfiggere questo virus perchè ci sono stati troppi morti e troppe cose nascoste non dette.
Barbara
Certo, quelle di cotone non sono Dispositivi Medici, nè DPI, quindi non adatti in ambiti medici.
EliminaSperiamo veramente che riescano a trovare presto il modo di sconfiggere questo virus tremendo!
un post interessante ti ringrazio tanto e terrò presente i tuoi consigli!!!! un abbraccio lory
RispondiEliminaSono ricerche che mi hanno portato via diverso tempo, per cui ho pensato di condividerne i risultati, perchè credo che possano interessare a molte persone.
EliminaUn abbraccio grande!