E' stato in dubbio fino quasi alla fine, se ce l'avrei fatta ad esserci, ma non volevo proprio perdermela, questa seconda edizione della
della Salvia e così ci sono riuscita.
Sabato mattina sveglia ore 5.50, partenza in auto alle 6.40. Arrivo a Voghera ore 7.10, dove l'appuntamento con la Queen e la Cad era per le 7.30 (acc...averlo saputo che trovavo subito il luogo dell'appuntamento e che la strada era così veloce, avrei dormito di più...).
Parcheggio auto e ripartenza, tutte e tre, con l'auto della Queen (anzi del babbo della Queen, che chissà come gli fischiano le orecchie...). Primo autogrill dopo neanche mezz'ora e prima sosta (veramente poi è stata l'unica sosta), ma bisognava pure carburare con una bella colazione con cappuccio e brioches (sorvoliamo sulla quantità di gente che c'era in coda prima di noi alla cassa, sulla imbecillaggine dell'addetto alle brioches, sulla sfacciata maleducazione con cui un'anziana signora si è fregata il mio cappuccino e poi si è pure lamentata che l'aveva aspettato per un sacco di tempo...)! Il viaggio poi è proseguito liscio come l'olio, tra una chiacchera e l'altra.
Arrivo al Poggio alle ore 12, puntualissime e...prime ad arrivare! La Salvia e la Tatti presissime ai fornelli per preparare una squisitissima pappa al pomodoro, il tavolone sotto il portico già imbandito.
E poi ad una ad una sono arrivate tutte (qualcuna con marito e figlia al seguito), ognuna con una valangata di cose buone da mangiare, regali e regalini e la festa è iniziata, perchè è stata veramente una festa, una festa di allegria, di chiacchere, di discorsi creativi e di mangiate!
Quindi, alla spicciolata, tutte in peregrinaggio al piano superiore a lustrarci gli occhi con i tesori scovati dalla Salvia in Francia
ma anche ad ammirare il panorama dalla bellissima finestrona ad arco, un paesaggio delle colline toscane, così rilassante...
...ma e i fichi? C'erano, c'erano, eccome se ce n'erano e ne ho raccolti una bella cassettina (dolcissimi e buonissimi, ma ormai non ce ne sono più molti, sono troppo golosa!!!).
Insomma, il pomeriggio è volato, perchè anche se quando siamo arrivate non ci conoscevamo (tranne alcune veterane della ficata), se non magari per frequentazione reciproca di blog, non c'è voluto molto perchè si fosse un bel gruppo affiatato, grazie alla padrona di casa che ci ha fatto sentire a nostro agio fin da subito con la sua allegria e squisita ospitalità.
E così si è arrivati alle 17 senza neppure accorgercene e noi (io, la Cad e la Queen) dovevamo ripartire per quel di Voghera, non prima però di esserci scambiate un pensiero. Messo il cadeau che ognuna aveva portato in un cestone, si è proceduto al sorteggio...
Ogni regalo era un tripudio di creatività e bravura, dal cappello da cuoco a pois con rosa di tessuto, al cuoricione imbottito, dalla sciarpona scaldacollo ai biscottini (buonissimi, li ha avuti in sorte la Cad e ci hanno alleviato il viaggio di ritorno!), e tanti tanti altri bellissimi. Io mi sono aggiudicata il regalo della Dani, una sciccosissima collana vintage handmade by Verdesalvia, che avevo ammirato sulla vetrina della
Rue e che ho subito indossato
...coincidenza, destino che proprio a me sia capitato il regalo della Dani? Sicuramente anticipazione di quello che mi ha poi lasciato senza parole, il premio a sorpresa che ho vinto al suo concorso
Quasi quasi vado in Francia, un libro che lei ben sapeva quanto desiderassi, che cercavo inutilmente da tempo nei mercatini
Quando, prima di aprire il pacchetto, ho capito cosa fosse, non volevo crederci...è stata una tale emozione, non era un premio qualunque, ma un regalo cercato proprio per me!!!
Dopo questa sorpresa e la bellissima giornata che avevo trascorso, non è stato facile salutare tutte e soprattutto Dani, salire in auto e ripartire...ma Dani ha già fissato la data della ficata 2012, così so che tra un anno ci potremo ritrovare ancora tutte insieme ed anzi con qualcuna ci siamo già date appuntamento per i prossimi mesi a fiere e mercatini...
A presto, quindi e un GRAZIE di cuore a Dani!!!